COMUNICATO
STAMPA del: 8
settembre 2019
Una
bella giornata di festa nel ricordo dell’antica produzione di vino
e dei borghi originari
Palio
del bigonzo: Borgo
Maggiore vince tutto
Corsa
combattuta, alla fine la spunta Borgo
Maggiore su una combattiva Contignano

La
gara con il bigonzo è arrivata
al
termine di una intera giornata di animazioni e rievocazioni. Il
corteo storico ha accompagnato i momenti salienti: in mattinata la
presentazione del drappellone, la benedizione dei partecipanti, nel
pomeriggio l’avvio della
gara di tiro con l’arco, dedicata
a uno dei fondatori del Palio, recentemente scomparso: Giovanni
Fatini. Soprattuto,
la graduatoria finale del tiro con l’arco è servita a stabilire
l’ordine di partenza: a
scalare, dietro Borgo Maggiore, sono partiti Contignano (ancora
una volta al secondo posto),
Castelmorro, Bonmigliaccio e Castello.
Il
Palio del bigonzo
è, come sempre, organizzato dal
Magistrato delle Contrade di Radicofani, in collaborazione con le
istituzioni locali, anche
se
tutta la cittadinanza è
coinvolta.
Questi i nomi degli
altri
protagonisti.
Castello: corridori David Bechini, Lorenzo Rappuoli, Francesco
Vannuccini, Vladyslav Kabanov, arcieri Lorenzo Tondi e Michelangelo
Fatini. Castelmorro: corridori Emiliano Giuliacci, Tommaso Fabbrizzi,
Luca
Rosi, Niccolò Rossi, arcieri Maurizio Aggravi e Leonardo
Mazzaferri; Bonmigliaccio: corridori Michele Terzuoli, Massimiliano
Calussi, Giorgio Prosa, Leonardo Cialini, arcieri Andrea Rossi e
Cipriano Quadrano.
Il
“bigonzo”, ovvero il contenitore tempo utilizzato per la
vendemmia, viene zavorrato con un peso uguale per tutti, calcolato di
volta sulla base del più pesante (intorno ai 20 chili). La
manifestazione, relativamente recente, è sia la celebrazione degli
insediamenti che formavano la comunità di Radicofani che della
viticoltura, un tempo assai florida da queste parti, e rigorosamente
regolamentata: lo dimostrano gli statuti di Radicofani del 1255 e
del 1411. La zona più vocata per questa produzione era una valle
dove, dal XVII secolo, fu costruito il piccolo santuario della
Madonna delle vigne, la cui festa si celebra ogni 8 di settembre.
Ricollegandosi proprio a questa festa, nel
2006 fu riproposta la corsa del Palio relativi ai quattro borghi che
esistevano fin dal Medioevo. Il
Palio, tra l’altro, valorizza una passione sportiva locale:
Radicofani
vanta una società sportiva che primeggia ai massimi livelli di una
particolare disciplina, quella di tiro con l’arco da caccia, che fa
capo a una federazione del Coni. Molti
degli sfidanti del ”Bigonzo” sono stati
protagonisti ai recenti campionati italiani, nelle varie categorie.