Il
Magistrato delle Contrade di Montepulciano presenta la nuova dirigenza targata
Biagianti
Presentato il nuovo gruppo dirigente del Magistrato
delle Contrade di Montepulciano guidato dal nuovo reggitore Andrea Biagianti.
Un gruppo tutto rinnovato proseguirà il percorso intrapreso dalla reggenza
Pavolucci nell’organizzazione del Bravìo delle Botti, a cui vanno i
ringraziamenti e i complimenti dell’amministrazione e del mondo contradaiolo.
Montepulciano - Passaggio di
consegne all’interno del Magistrato delle Contrade di Montepulciano che, in una
conferenza stampa svoltasi presso la Sala Consiliare del Comune di
Montepulciano, ha ufficializzato la nomina di Andrea Biagianti a nuovo reggitore
del Magistrato e presentato il nuovo gruppo dirigente che rimarrà in carica per
tre anni.
Alla
conferenza stampa di presentazione sono intervenuti, oltre al nuovo reggitore
Andrea Biagianti, il Sindaco di Montepulciano Michele Angiolini, il consigliere
delegato al Bravìo Gianluca Fè, i nuovi vicari Matteo Maroni e Francesco Billi,
la nuova Cerimoniera Sara Tonini, il nuovo Camerlengo Federico Coltellini, il nuovo
Notaio Irene Bettollini e tutto il nuovo gruppo.
Dall’istituzionalizzazione
del Bravìo delle Botti ad oggi, il Magistrato delle Contrade di Montepulciano
ha assistito ad un rinnovamento che non ha solo immesso forze fresche ma ha
portato molti giovani, che dopo la “gavetta” fatta negli ambienti di contrada
si impegnano per far crescere ancora di più una delle manifestazioni più
importanti della Toscana.
L’impegno
di Andrea Biagianti, poliziano classe 1985, nel mondo del Bravìo e delle
contrade è iniziato molto presto, prima con l’impegno nella Contrada di
Gracciano e poi come assessore al Bravìo delle Botti. Da questi impegni ne
deriva la sua profonda conoscenza della manifestazione, del mondo contradaiolo
e soprattutto del tessuto sociale di Montepulciano. Gli stessi saperi che
ritroviamo nei ragazzi che Biagianti ha scelto per affiancarlo nella gestione e
nell’organizzazione del Bravìo, manifestazione che coniuga in maniera perfetta
il valore storico, religioso, enogastronomico e promozione del territorio
poliziano e della Valdichiana.
“Sono molto
onorato che gli otto rettori delle contrade di Montepulciano e il sindaco
Michele Angiolini mi abbiano scelto per ricoprire la carica di reggitore.
Abbraccio di nuovo il mondo del Bravìo con umiltà, entusiasmo e spirito di
ascolto. Il gruppo dirigente che mi affiancherà per i prossimi tre anni è una
squadra competente, variegata, plurale e in grado
di proseguire il percorso di crescita iniziato dal mio predecessore, Giulio
Pavolucci e il suo gruppo, a cui vanno i miei più sinceri ringraziamenti, per
rendere consapevoli i contradaioli tutti, in particolare i più giovani, dei
svariati sviluppi della nostra festa. Il Bravio delle Botti oltre a rivestire
una valenza economico turistica cruciale per Montepulciano e rappresentare la
terza manifestazione di rievocazione storica della Toscana, svolge anche e
soprattutto un ruolo sociale determinate per la comunità poliziana. Pertanto la
priorità sarà tutelare e rafforzare le contrade come luoghi virtuosi di
aggregazione sociale”. – commenta il nuovo reggitore Andrea Biagianti.
Il sindaco Michele Angiolini ha ringraziato il reggitore uscente
Giulio Pavolucci e ha dato il benvenuto ad Andrea Biagianti: “È abitudine lamentarsi della capacità –
tutta italiana – di non saper rinnovare la propria classe dirigente. E in
effetti non mancano le prove di una marcata tendenza alla conservazione
piuttosto che alla (reale) innovazione. Evidentemente Montepulciano fa
eccezione con il suo Magistrato delle Contrade. Dall’istituzionalizzazione del
Bravìo delle Botti in avanti, infatti, abbiamo assistito (e siamo stati
protagonisti) di un effettivo rinnovamento che non ha solo immesso forze
fresche nel Magistrato ma ha portato soprattutto giovani, tutti provenienti
dalla “gavetta” in contrada. A questa categoria apparteneva tutto lo staff del
doppio mandato di Giulio Pavolucci, che segnò l’avvento dei trentenni; ora ci
troviamo ugualmente al cospetto di giovani e giovanissimi disponibili ad
assumersi oneri e responsabilità non indifferenti, connesse all’organizzazione
del Bravìo. Tra i ragazzi consideriamo anche il neo-Reggitore Andrea Biagianti
la cui lunga militanza non deve trarre in inganno: ha, semplicemente, iniziato quando
era ancora molto giovane. Biagianti conosce a fondo e in ogni sua piega la
manifestazione, ne è “innamorato” ed è
inerito tanto nell’ambiente contradaiolo quanto nel nostro tessuto sociale.
Abbiamo piena stima e fiducia nella sua azione. Andando in ordine, prima
ringrazio Giulio Pavolucci e la sua squadra che hanno impresso veramente una
svolta al Bravìo delle Botti ma anche alla concezione del ruolo del Magistrato
ed al rapporto con le contrade. La manifestazione con loro è fortemente
cresciuta, ha acquisito consapevolezza del proprio ruolo e si è data un assetto
economico solido. Mi auguro (ma ne sono anzi certo) che tutti i componenti
dello staff uscente, Giulio per primo, rientrino in contrada portando a
ciascuna l’enorme patrimonio di conoscenze ed esperienze che hanno accumulato
in Palazzo Salimbeni: sarà un bene per tutti! Poi do il benvenuto ad Andrea
Biagianti ed alla sua folta formazione, piena di giovani, di entusiasmo, di
idee, di energia. Vi ringrazio per l’impegno che vi assumete e vi garantisco la
consueta disponibilità del Comune a starvi accanto. Una considerazione finale
ma importante. Siamo infatti molto soddisfatti del percorso che ha seguito la
successione di Pavolucci che è stato lineare e che soprattutto si è sviluppato
all’interno del mondo del Bravìo e delle contrade, senza ingerenze esterne.
Aver riportato Biagianti alla manifestazione è un merito che riconosciamo a chi
lo ha convinto”.
Alla
presentazione erano presenti anche tutti i rettori delle otto contrade di
Montepulciano e Giulio Pavolucci insieme a tutto il gruppo dirigente uscente, un
segno che indica la grande compattezza e l’unione del mondo del Bravìo delle
Botti.