Cerimonia
a porte chiuse per l'apertura dell'anno contradaiolo
Rispettare le direttive di sicurezza per
l'emergenza sanitaria, ma far sentire la vicinanza del mondo del Bravìo delle
Botti a tutte le contrade: domenica 26 aprile si apre l'anno contradaiolo
Montepulciano – Domenica 26
aprile si apre il nuovo anno contradaiolo con una cerimonia a porte chiuse, nel
rispetto delle attuali direttive sanitarie per contenere la diffusione del
contagio da nuovo Coronavirus. Il magistrato delle contrade del Bravìo delle
Botti, le contrade di Montepulciano e l'amministrazione comunale hanno deciso
di svolgere regolarmente la celebrazione di apertura, modificandone il
cerimoniale per rispettare le direttive di sicurezza, per far sentire la
loro vicinanza a tutta la comunità poliziana.
La cerimonia si svolgerà in forma privata e a porte
chiuse: la Messa Solenne si terrà presso il Santuario di Santa Agnese, alla
sola presenza del Sindaco Michele Angiolini e del Reggitore Andrea Biagianti. La
funzione religiosa si terrà domenica 26 aprile alle ore 12:15, sarà
presieduta da Padre Marco e concelebrata da Don Domenico. Non sarà quindi
possibile svolgere il corteo pubblico tra le vie cittadine o la tradizionale
sbandierata.
“In questo
momento di emergenza epidemiologica il mondo del Bravìo delle Botti è impegnato
in prima linea nelle azioni di volontariato e nelle attività di sostegno agli
operatori sanitari di tutto il territorio – spiega il Reggitore Andrea
Biagianti – Considerato il momento che stiamo vivendo, abbiamo ritenuto che
la cerimonia di apertura dell'anno contradaiolo, seppur rivista, possa
costituire un momento di speranza e di unità per tutta la comunità poliziana.”
Per consentire a tutti i contradaioli e a tutta la
cittadinanza di assistere all'evento, in via straordinaria, è stata predisposta
una diretta televisiva congiunta su TeleIdea (canale 190 del digitale
terrestre) e Nti (canale 271 del digitale terrestre), oltre che sulla pagina
Facebook del Bravìo delle Botti. Sarà quindi una celebrazione che, seppur a
porte chiuse, potrà avvicinare tutta la comunità ai valori di aggregazione
sociale delle contrade, che sono vive e attive tutto l'anno nel tessuto sociale
poliziano, non soltanto durante la settimana degli eventi del Bravìo delle
Botti.
“L’apertura dell’anno contradaiolo presenta già
abitualmente una particolare valenza, per la sua capacità di sintetizzare
storia, religiosità della manifestazione e slancio vitale verso la festa.
Averla confermata, per di più nella sua data regolamentare – afferma il Sindaco di Montepulciano,
Michele Angiolini – attribuisce a quei valori ancora maggiore energia, sia
pure nell’ambito delle misure di contenimento dell’epidemia. A nome della
comunità dico dunque grazie al nuovo Magistrato delle Contrade ed a tutte le
contrade stesse per lo sforzo organizzativo compiuto ma soprattutto per il
segnale di vitalità e di coesione che questo evento sicuramente trasmetterà”.