Luca
Bianchini e il suo “Baci da Polignano”
Ultimo
appuntamento di
luglio (ore
18,30) in piazza della Repubblica
SAN
CASCIANO DEI BAGNI (SIENA) –
L’Ultimo
appuntamento di luglio a “La Terrazza” di San Casciano dei Bagni
vede una presenza molto attesa, quella dello scrittore Luca
Bianchini. Domenica 26 (ore 18,30 in piazza della Repubblica) sarà
l’occasione per parlare del suo recentissimo romanzo “Baci da
Polignano” (Mondadori) ma anche per spaziare su altri temi, sulla
sua vita, sul rapporto con il territorio.
Nato
a Torino del 1970, si è laureato in lettere moderne, ma le vacanze e
le frequentazioni della Val di Chiana senese sono un’altra costante
della sua vita. Dopo aver vissuto per trent’anni a Nichelino ha
trascorso un periodo a Londra, svolto le professioni di
intervistatore radiofonico e redattore filatelico alla Bolaffi. Il
suo primo romanzo è Instant
Love,
datato 2003, poi è una sequela di libri di successo, tra i quali una
biografia di Eros Ramazzotti e il romanzo Io
che amo solo te,
che
vende 300mila copie e dal quale viene tratto l’omonimo film con
Riccardo Scamarcio,
Laura
Chiatti e Michele Placido. Voluto
da
Fiorello nel suo programma Viva Radio 2, Bianchini ha poi iniziato a
condurre per la stessa emittente Rai il programma Colazione
da Tiffany.
Oggi, scrittore di successo e opinionista al programma Forum’di
Barbara Palombelli, è anche molto amato dal pubblico dei social.
Durante il lockdown
ha intervistato amici e colleghi sottoponendoli a “Cinquanta
domande secche” arrivate dal pubblico, passando da Federica
Pellegrini a Jovanotti, da Giorgia a Gianni Morandi.
“La
Terrazza” nasce per volontà dell’attuale sindaco Agnese Carletti
e di Federica Damiani, ma anche di tanti cittadini, delle attività
commerciali come dell’Hotel Fonteverde, importante realtà termale.
Protagonisti sono personaggi che hanno scelto San Casciano, a vario
titolo, e si sono legati ad esso.
“La
Terrazza” è la conferma di un lungo percorso, virtuoso, da parte
del Comune: «Questa edizione – afferma il sindaco Carletti – pur
nelle difficoltà e nella limitazione di posti, ha confermato il
successo di una intuizione. Semplicemente, portiamo sul palco ciò
che avviene ogni giorno, ovvero personaggi della cultura che si
interfacciano con i semplici cittadini. Le vie di una crescita del
tessuto sociale passano anche da tali forme di confronto».