Passa ai contenuti principali

Il Palio del bigonzo: tutti i nomi dei protagonisti

COMUNICATO STAMPA del 6 settembre 2019


Preparativi in atto: intanto rinnovate le cariche del Magistrato delle Contrade

Il Palio del bigonzo: tutti i nomi dei protagonisti

L’8 settembre, oltre la corsa con i barellini, la gara tra arcieri ai vertici nazionali

radicofani_palio_5.jpgRADICOFANI (VAL D’ORCIA) – Cresce l’attesa per il prossimo Palio del bigonzo, in programma domenica 8 settembre, e si fanno pronostici, ora che sono stati svelati i nomi dei protagonisti. Nella sfida tra gli antichi borghi di Radicofani si cimenteranno le cinque contrade, che hanno fatto le seguenti scelte. Castello: corridori David Bechini, Lorenzo Rappuoli, Francesco Vannuccini, Vladyslav Kabanov, arcieri Lorenzo Tondi e Michelangelo Fatini. Castelmorro: corridori Emiliano Giuliacci, Tommaso Fabbrizzi, Luca Rosi, Niccolò Rossi, arcieri Maurizio Aggravi e Leonardo Mazzaferri; Bonmigliaccio: corridori Michele Terzuoli, Massimiliano Calussi, Giorgio Prosa, Leonardo Cialini, arcieri Andrea Rossi e Cipriano Quadrano; Borgo Maggiore: corridori Filippo Goracci, Matteo Perugini, Francesco Bisconti, Giacomo Sabatini, arcieri Alvise Papini e Michele Perugini; Contignano: Giacomo Giacomo Costa (riserva), Jacopo Faedda, Demba Balde, Mattia Ceccuzzi, Michele Taromina, arcieri Juri Guerri e Federico Cianetti; Bonmigliaccio, Borgo Maggiore, Castello e Castelmorro, che rappresentavano i nuclei abitati dell’antica Radicofani e quello di Castello di Contignano.
Come si intuisce, due sono le competizioni principali: la gara degli arcieri e la corsa del palio, con la prima che decide l’ordine di partenza, assegnando al vincitore la posizione migliore e, a scalare, alle altre contrade, rispettando il punteggio e la relativa graduatoria. Si determina così una “griglia” di partenza da parte delle due coppie di “barellieri” che si alterneranno durante il percorso. Si corre trasportando un contenitore di legno, il “bigonzo”, un tempo utilizzato per la vendemmia, zavorrato con un peso uguale per tutti, calcolato di volta sulla base del più pesante (intorno ai 20 chili). La competizione, che sarà ripresa per l’intero percorso e proiettata su un grande schermo nei pressi della partenza si svolge lungo le vie del paese, con partenza dalla porta Romana e arrivo in direzione nord nella centrale piazza San Pietro. La manifestazione, relativamente recente, è la celebrazione degli insediamenti che formavano la comunità di Radicofani, ora concentrata in un unico abitato, ai piedi del castello, ma anche di quella che un tempo era l’attività principale del territorio. La viticoltura, negli statuti del 1255 e del 1411, era meticolosamente regolamentata. La produzione era cresciuta durante i secoli sino ad arrivare a duemila some di vino, equivalenti a tremila ettolitri. La zona più vocata per questa produzione era una valle dove, dal XVII secolo, fu costruito il piccolo santuario della Madonna delle vigne, la cui festa si celebra ogni 8 di settembre. Ricollegandosi proprio a questa festa nell’anno 2006 fu riproposta la corsa del Palio relativi ai quattro borghi che esistevano fin dal Medioevo. Il “Palio del bigonzo” si presenta, anche sotto l’aspetto artistico, in grande stile: Iustina Barbulescu ha dipinto il drappellone, che andrà alla Contrada vincitrice, mentre le Ceramiche il Volo di Sarteano hanno realizzato il simbolico piatto dipinto e la pergamena destinati agli arcieri più bravi. Per inciso, Radicofani vanta una società sportiva che primeggia ai massimi livelli di una particolare disciplina, quella di tiro con l’arco da caccia, che fa capo a una federazione del Coni. Sarà una sfida tra molti protagonisti ai recenti campionati italiani, nelle varie categorie, da no perdere Intanto sono stati rinnovati i vertici dell’organizzazione della festa. Al Magistrato delle contrade, all’unanimità, è stato eletto nuovo rettore Alfredo Rossi, già membro onorario insieme a Renato Magi e a Giovanni Fatini, scomparso di recente, tra gli ideatori del Palio radicofanese: a lui è dedicato il torneo degli arcieri. Anche le Contrade, che nel nome ricordano i vari borghi di Radicofani, hanno rinnovato i loro vertici.

Post popolari in questo blog

La cerimonia di premiazione a Roma, nel Salone d’Onore del CONI La Valdichiana Senese è ufficialmente Comunità Europea dello Sport 2021 Ambito turistico promosso a livello europeo, ricadute anche sociali

La cerimonia di premiazione a Roma, nel Salone d’Onore del CONI La Valdichiana Senese è ufficialmente Comunità Europea dello Sport 2021 Ambito turistico promosso a livello europeo, ricadute anche sociali Alla presenza di Giovanni Malagò e di Alessandra Sensini, rispettivamente Presidente e vice-Presidente del CONI, e di Pierfrancesco Lupattelli, Presidente Aces Europa e Movimento Sportivo Popolare, è dunque sfilata la rappresentanza dell’ambito turistico Valdichiana Senese che, come è noto, è stato designato Comunità Europea dello Sport 2021. La delegazione era composta dai Sindaci dei nove Comuni che formano l’ambito turistico, accompagnati dai rispettivi Assessori allo Sport. “Ci siamo sentiti onorati dall’essere accolti al Foro Italico, nel luogo forse più rappresentativo dello sport italiano, avendo un ruolo da protagonisti” afferma Michele Angiolini, Si...

Ai Licei Poliziani il ‘Percorso di creatività’ di Giuseppe Ciani

**** Ai Licei Poliziani il ‘Percorso di creatività’ di Giuseppe Ciani Venerdì 28 febbraio 2020, alle ore 11:30 presso i Licei Poliziani, verrà inaugurata la mostra delle opere di Giuseppe Ciani, donate dall’artista all’Istituto ‘A. Poliziano’. Per l’occasione, in Aula Magna dell’Istituto Superiore, Lectio Magistralis ‘ Capire il mondo: Storia e arte aiutano?’ del Professor Mario Ascheri LICEI - I Licei Poliziani sono stati i beneficiari di una prestigiosa donazione di opere d’arte da parte   del pittore Giuseppe Ciani. La mostra va ad arricchire di significato l’offerta formativa e culturale destinata agli studenti dei Licei e favorirà maggiori occasioni di incontro con la comunità. ‘Percorso di creatività’, questo il titolo della mostra, rappresenta un contributo importante nell’ottica di un percorso di continuità finalizzato alla valorizzazione e alle attività di promozione dell’arte della cultura dei Licei Poliziani. L’inaugurazione è in programma per venerdì 28 fe...

Federalberghi Toscana: “Fondamentale sviluppare l'aeroporto di Firenze per il turismo”

Federalberghi Toscana: “Fondamentale sviluppare l'aeroporto di Firenze per il turismo” Gli albergatori auspicano un nuovo percorso che consenta lo sviluppo dell'aeroporto di Peretola: “Necessario sviluppo organico e unitario di tutti gli scali, alla Toscana serve l'aeroporto di Firenze.” Firenze – Federalberghi Toscana ritiene fondamentale lo sviluppo dell'aeroporto di Firenze per le strategie turistiche della città e in generale di tutta la Regione. In risposta alla bocciatura da parte del Consiglio di Stato dei ricorsi di Toscana Aeroporti, che ha quindi confermato lo stop all'ampliamento dello scalo di Peretola, gli albergatori chiedono a tutti gli enti coinvolti di trovare una nuova soluzione per consentire lo sviluppo aeroportuale fiorentino. “Riteniamo fondamentale il potenziamento dell'aeroporto di Firenze – commenta il Presidente di Federalberghi Toscana, Daniele Barbetti – perché il capoluogo merita uno scalo all'altezza della sua im...