COMUNE DI MONTEPULCIANO
Provincia di Siena
COMUNICATO STAMPA
L’importanza mondiale delle zone umide per l’equilibrio ambientale
Domenica 2 febbraio percorso a piedi intorno al Lago di Montepulciano
Organizza il Circolo Legambiente “Terra e Pace” Valdichiana
Il 2 febbraio ricorre la Giornata mondiale delle zone umide, indetta
dopo la firma della convenzione di Ramsar (Iran – 1971) che indica ai
170 Paesi firmatari le linee guida per la conservazione e l’uso
razionale di questi particolari ecosistemi.
Montepulciano, che ha il pregio di accogliere nel proprio territorio un
lago che possiede tutti i requisiti delle zone umide, aderisce con una
manifestazione in programma proprio domenica 2 febbraio. Ad organizzarla
il Circolo Legambiente - Terra e pace Valdichiana che propone un
percorso a piedi alla scoperta dell’ambiente lacustre. La passeggiata
muoverà alle 9.30 dal Centro visite e si snoderà intorno allo specchio
d’acqua per un totale di 12 chilometri da percorrere nel tempo
orientativo di 3 ore. Per informazioni è possibile chiamare il n. 340
2589348 o scrivere alla mail terraepace@gmail.com
Le zone umide, come il Lago di Montepulciano, Riserva naturale della
Regione Toscana, presentano almeno due importantissimi aspetti positivi.
Da una parte accolgono e conservano una ricca diversità biologica di
piante e animali, dall’altra, oltre a garantire ingenti risorse di
acqua, svolgono una fondamentale funzione di mitigazione degli effetti
dei cambiamenti climatici.
Il “chiaro”, come è chiamato il Lago di Montepulciano proprio per le sue
acque limpide, è ideale per la conservazione della biodiversità di
anfibi ed uccelli, sia stanziali sia migratori. Il canneto, che occupa
una superficie di circa 300 ettari e caratterizza la zona umida, è un
habitat favorevole alla nidificazione di specie di uccelli che vi
trascorrono l’inverno o vi sostano lungo le rotte migratorie.
I partecipanti alla passeggiata di domenica 2 febbraio, patrocinata dal
Comune di Montepulciano, saranno accompagnati da guide che, duranti
brevi soste, illustreranno proprio queste caratteristiche dell’area.
“E’ curioso osservare – fa notare Gaetano Rispoli, Presidente del
Circolo Legambiente Valdichiana – che una meraviglia naturale come il
Lago di Montepulciano, risorsa preziosissima per il nostro territorio,
sia in realtà (al pari del lago di Chiusi) il risultato … di un errore!
La bonifica della Val di Chiana non avrebbe dovuto prevedere invasi ma,
in questi due casi, la natura è stata più forte della capacità dei
progettisti ed ha riproposto la situazione precedenti agli interventi di
ingegneria idraulica”.
Ufficio Stampa
30 gennaio 2020