Federalberghi Toscana:
“Fondamentale sviluppare l'aeroporto di Firenze per il turismo”
Gli albergatori auspicano un nuovo percorso che
consenta lo sviluppo dell'aeroporto di Peretola: “Necessario sviluppo organico
e unitario di tutti gli scali, alla Toscana serve l'aeroporto di Firenze.”
Firenze – Federalberghi
Toscana ritiene fondamentale lo sviluppo dell'aeroporto di Firenze per le
strategie turistiche della città e in generale di tutta la Regione. In risposta
alla bocciatura da parte del Consiglio di Stato dei ricorsi di Toscana
Aeroporti, che ha quindi confermato lo stop all'ampliamento dello scalo di
Peretola, gli albergatori chiedono a tutti gli enti coinvolti di trovare una
nuova soluzione per consentire lo sviluppo aeroportuale fiorentino.
“Riteniamo fondamentale il
potenziamento dell'aeroporto di Firenze – commenta il Presidente di
Federalberghi Toscana, Daniele Barbetti – perché il capoluogo merita uno scalo
all'altezza della sua immagine e della sua rilevanza, e per migliorare
l'accesso al servizio da parte del sud della Toscana, che sempre più spesso
viene invece attirata verso gli scali di Roma. Lo sviluppo aeroportuale di
Firenze non può e non deve tuttavia avvenire a discapito degli altri scali toscani:
è necessario mantenere l'unitarietà del sistema per una crescita organica e
garantire uno sviluppo uniforme per tutta la Regione.”
Il tema delle infrastrutture è
uno degli elementi di maggiore criticità per la competitività turistica
regionale: secondo Federalberghi, gli investimenti negli scali aeroportuali
sono imprescindibili e non posso essere ulteriormente rimandati.
“Siamo di fronte all'ennesima
occasione persa per dotare la nostra area metropolitana di un valore aggiunto,
non solo per le imprese e per il turismo, ma anche per tutta la cittadinanza. –
commenta Francesco Bechi, Presidente di Federalberghi Firenze – Il
miglioramento delle infrastrutture va infatti a impattare positivamente sulla
vita di tutti i cittadini, grazie alla crescita economica. Una visione miope
della realtà rischia di farci perdere occasioni importanti, senza
l'ottimizzazione dei collegamenti andremo a rallentare lo sviluppo e a favorire
scali fuori dalla nostra Regione come quello di Bologna. Siamo rammaricati, ma speriamo
ancora in una rimodulazione positiva del progetto affinché si possa arrivare al
potenziamento dello scalo di Peretola.”
“Rispettiamo la decisione del
Consiglio di Stato e aspettiamo le motivazioni per avere più chiara la
situazione. – conclude Daniele Barbetti – Chiediamo alla Regione e a tutti gli
enti coinvolti di trovare un percorso tecnicamente accettabile per giungere al
risultato, risolvendo i problemi burocratici, perché il potenziamento
dell'aeroporto di Firenze serve a tutta la Toscana.”