Tutto su Molière: al Ciro Pinsuti di Sinalunga si aprono le Pillole di Storia del teatro un ciclo di incontri a cura del direttore artistico Gherardo Vitali Rosati
Tutto su Molière: al Ciro Pinsuti di
Sinalunga si aprono le Pillole di Storia del teatro
un ciclo di incontri a cura del direttore artistico Gherardo Vitali Rosati
un ciclo di incontri a cura del direttore artistico Gherardo Vitali Rosati
Da ragazzo finisce in galera per debiti, quando prova a
diventare un attore (e poi un autore) tragico fallisce miseramente. A
quarant’anni decide di lasciare la sua compagna storia per sposarne la figlia… La
vita di Molière è più sorprendente di un romanzo o di una moderna serie tv.
E le sue opere seguono da vicino gli sconvolgimenti della sua esistenza,
portandolo al successo proprio negli anni più intensi del suo percorso.
Sabato 11 gennaio, alle ore
17.30, al Teatro Ciro Pinsuti di Sinalunga iniziano le Pillole di
storia del teatro con una conferenza per scoprire il contesto storico, i
rivali – da Corneille Racini – le
tribolazioni che segnarono la vita del commediografo, ma, soprattutto, per
avvicinarsi alla eterna potenza delle sue opere (il costo di 5 euro comprende
anche tè e pasticcini, gradita la prenotazione: teatropinsuti@fonderiacultart. it
- 0574603376).
L’anno prossimo si festeggiano i quattrocento anni dalla
nascita di Molière. Ma ogni anno continuano a moltiplicarsi gli
allestimenti di Don Giovanni, Tartufo, Il Misantropo, Il
Malato immaginario… Commedie
taglienti, spiazzanti, che sanno far ridere lasciando sempre una punta di
amarezza e molti spunti di riflessione. Al centro – e spesso anche nel titolo –
i grandi vizi dell’animo umano, trattati sempre con profondo realismo ed
estrema ironia. È noto infatti che il drammaturgo trovasse in se stesso e nei
suoi amici i principali modelli per i suoi personaggi.
A condurci
in questo percorso sarà il direttore artistico del Ciro Pinsuti, Gherardo
Vitali Rosati. Presente ogni sabato notte su Rai3, nella rubrica
teatrale del Tg3, Chi è di scena, lavora come divulgatore
teatrale, proponendosi di avvicinare il grande pubblico al palcoscenico.
Sarà quindi un incontro anche brillante e fruibile, in linea con quelli
proposti nell’ultimo anno in ambiti come la Fondazione Zeffirelli (Firenze), la
Civica Scuola Paolo Grassi (Milano), l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica
Silvio D’Amico (Roma).
Il ciclo
proseguirà poi con pomeriggi dedicati a Goldoni (8 febbraio) e al
Teatro americano del secondo dopoguerra (da Tennessee Willams ad Arthur
Miller, il 21 marzo).