Progetti per la ripartenza, ecco le proposte di Federalberghi Pisa per l’utilizzo dell’imposta di soggiorno
Progetti per la ripartenza, ecco le proposte di Federalberghi Pisa per l’utilizzo
dell’imposta di soggiorno
Federalberghi
Pisa ha elaborato una serie di proposte da condividere con l’amministrazione
comunale e con le associazioni di categoria per affrontare le difficoltà di
liquidità dovute all’emergenza
Pisa - Le imprese
turistiche si trovano ad affrontare un’emergenza di liquidità senza precedenti
e, in assenza di aiuti concreti, si rischia che molte di queste aziende vadano
a scomparire. Per questo Federalberghi Pisa ribadisce la propria posizione in
merito all’utilizzo delle risorse economiche, messe a disposizione delle
associazioni per l’anno in corso, che ammontano a 120.000 euro e che potrebbero
essere utilizzate in modi diversi. Federalberghi Pisa ha quindi elaborato una
serie di proposte da condividere con l’amministrazione comunale e le
associazioni di categoria.
Il primo progetto, molto ambizioso, è denominato ‘Pisa Travel Bond’ in cui
l’amministrazione potrebbe investire di concerto con le associazioni di
categoria. L’idea è quella di riuscire a stanziare almeno il doppio delle
risorse provenienti dall’imposta di soggiorno, in modo da realizzare dei ‘voucher’ spendibili subito in
tutte le strutture ricettive, attività commerciali, stabilimenti balneari,
sistema museale e pubblici esercizi del comune di Pisa. Attraverso “Pisa Travel
Bond” il comune si farebbe carico della stampa dei voucher e di parte della
campagna promozionale, mentre le strutture ricettive potranno proporre un
pacchetto unico, attraverso i propri canali di vendita, promosso da tutti con
la stessa immagine.
“Per
ogni 100 euro di spesa nelle strutture ricettive del comune di Pisa, il cliente
riceverà immediatamente un voucher del valore di 50 euro, che dovrà riportare
il suo nome per evitarne un uso improprio. Il voucher potrà
essere utilizzato prolungando il soggiorno nella struttura ricettiva prenotata
oppure speso nelle attività commerciali del Comune di Pisa. Ogni fine mese le
attività commerciali inviano i voucher al Comune che, nel minor tempo
possibile, provvederà a saldare tramite bonifico bancario. Qualora i fondi non
venissero utilizzati, o venissero parzialmente utilizzati, potrebbero andare ad
alimentare la campagna dell’anno successivo” – spiega
Federalberghi Pisa
La seconda proposta riguarda il
contributo alle imprese della filiera turistica, ovvero la cifra destinata al
progetto 2020, pari a 120.000 euro, che potrebbe andare a incrementare il fondo
di 500.000 euro messo a disposizione dall’amministrazione comunale, e abbattere
ulteriormente le imposte locali per le aziende turistico ricettive. In
alternativa, la stessa cifra, potrebbe essere utilizzata per l’acquisto di
dispositivi di sicurezza, come guanti, mascherine, gel igienizzante tramite
bandi riservati ad aziende della provincia, eventualmente personalizzati con il
logo del comune di Pisa.
Il terzo infine un progetto unitario di promozione internazionale
della città di Pisa che potrebbe coinvolgere l’artista pisano Andrea Bocelli:
‘Bocelli sotto la Torre’ – “Quando la bellezza si fa…sentire”. Un concerto del
maestro sotto la Torre, in modo da far ammirare una Piazza dei Miracoli vuota,
a causa delle restrizioni, ma nel pieno del suo fascino da far girare sui
media nazionali, internazionali, Sky arte nonché attraverso i social media.