COMUNE DI MONTEPULCIANO
Provincia di Siena
COMUNICATO STAMPA
Potranno essere gestiti da associazioni e imprese, partecipanti divisi in piccoli gruppi
A luglio e ad agosto, centri estivi a Montepulciano, per bambini e ragazzi da 3 mesi a 14 anni
Co-progettista il Comune, pubblicato il bando per i soggetti interessati alla gestione
A Montepulciano i “campi estivi” si faranno, sono co-progettati dal Comune e interesseranno la più ampia platea possibile di minori, quella che comprende cioè le età cha vanno da 0 a 14 anni.
La conferma si è avuta con la pubblicazione da parte dell’Ente dell’avviso per l’individuazione dei soggetti interessati ad organizzare ed a gestire i centri per le attività educative, ludiche e ricreative.
Ristretti i tempi dell’operazione: gli interessati (enti del Terzo Settore, imprese, cooperative) dovranno presentare la domanda con il progetto di attività entro il 29 giugno, i centri entreranno in funzione a luglio e lo saranno fino a tutto il mese di agosto.
I bambini saranno suddivisi in base all’età (da 3 mesi a 5 anni, da 6 a 11 anni e da 12 a 14 anni) o alla presenza di eventuali disabilità, e svolgeranno attività, affidati alla custodia degli adulti, in piccoli gruppi, secondo le prescrizioni previste dalle norme anti-coronavirus. Naturalmente particolare attenzione riceveranno i più piccoli (da 3 mesi a 3 anni) e i ragazzi disabili.
“E’ stata una gestazione complessa che – ci rendiamo bene conto – ha tenuto le famiglie in attesa” afferma il Sindaco Michele Angiolini “ma abbiamo preferito aspettare che il quadro normativo fosse completo e chiaro, in particolare per i più piccoli, prima di dare informazioni che sarebbero risultate provvisorie”.
“A Montepulciano il progetto nasce dall’unione delle risorse assegnate dalla Regione Toscana con quelle previste dallo Stato (non ancora quantificate e assegnate) e con fondi dal bilancio comunale, stanziati anche per la parte che sarà poi sostenuta con il trasferimento statale”.
“Il nostro ruolo di co-progettisti ci consente di intervenire in maniera più concreta a favore delle famiglie, “calmierando” le quote di compartecipazione. Naturalmente ci auguriamo – conclude il Sindaco – che le risposte ci saranno e sarà quindi possibile realizzare compiutamente il progetto”.
“Nelle nostre intenzioni, i campi dovranno essere distribuiti in maniera diffusa sul territorio – precisa Emiliano Migliorucci, Assessore al Sociale – in modo che le famiglie, in mancanza degli scuolabus, possano percorrere itinerari il più brevi possibile per accompagnare i minori. Se il progetto va in porto così come l’abbiamo concepito, riusciremo a coinvolgere – anche attraverso l’associazionismo e gli operatori specializzati – tutto il comune, sia sotto l’aspetto logistico che dell’offerta di contenuti. Ci tenevamo molto a dare una risposta alla fascia 0-3 anni, la cui normativa di riferimento ha conosciuto un’evoluzione non semplice. Alle famiglie suggerisco di valutare la domanda - che si presenta online sul sito dell’INPS - per usufruire del bonus baby sitting che può essere anche utilizzato per la partecipazione ai centri estivi”.
I luoghi di svolgimento delle attività saranno resi noti dopo l’esame delle domande al pari dei programmi di svolgimento dei centri.
Ufficio Stampa
18 giugno 2020
Provincia di Siena
COMUNICATO STAMPA
Potranno essere gestiti da associazioni e imprese, partecipanti divisi in piccoli gruppi
A luglio e ad agosto, centri estivi a Montepulciano, per bambini e ragazzi da 3 mesi a 14 anni
Co-progettista il Comune, pubblicato il bando per i soggetti interessati alla gestione
A Montepulciano i “campi estivi” si faranno, sono co-progettati dal Comune e interesseranno la più ampia platea possibile di minori, quella che comprende cioè le età cha vanno da 0 a 14 anni.
La conferma si è avuta con la pubblicazione da parte dell’Ente dell’avviso per l’individuazione dei soggetti interessati ad organizzare ed a gestire i centri per le attività educative, ludiche e ricreative.
Ristretti i tempi dell’operazione: gli interessati (enti del Terzo Settore, imprese, cooperative) dovranno presentare la domanda con il progetto di attività entro il 29 giugno, i centri entreranno in funzione a luglio e lo saranno fino a tutto il mese di agosto.
I bambini saranno suddivisi in base all’età (da 3 mesi a 5 anni, da 6 a 11 anni e da 12 a 14 anni) o alla presenza di eventuali disabilità, e svolgeranno attività, affidati alla custodia degli adulti, in piccoli gruppi, secondo le prescrizioni previste dalle norme anti-coronavirus. Naturalmente particolare attenzione riceveranno i più piccoli (da 3 mesi a 3 anni) e i ragazzi disabili.
“E’ stata una gestazione complessa che – ci rendiamo bene conto – ha tenuto le famiglie in attesa” afferma il Sindaco Michele Angiolini “ma abbiamo preferito aspettare che il quadro normativo fosse completo e chiaro, in particolare per i più piccoli, prima di dare informazioni che sarebbero risultate provvisorie”.
“A Montepulciano il progetto nasce dall’unione delle risorse assegnate dalla Regione Toscana con quelle previste dallo Stato (non ancora quantificate e assegnate) e con fondi dal bilancio comunale, stanziati anche per la parte che sarà poi sostenuta con il trasferimento statale”.
“Il nostro ruolo di co-progettisti ci consente di intervenire in maniera più concreta a favore delle famiglie, “calmierando” le quote di compartecipazione. Naturalmente ci auguriamo – conclude il Sindaco – che le risposte ci saranno e sarà quindi possibile realizzare compiutamente il progetto”.
“Nelle nostre intenzioni, i campi dovranno essere distribuiti in maniera diffusa sul territorio – precisa Emiliano Migliorucci, Assessore al Sociale – in modo che le famiglie, in mancanza degli scuolabus, possano percorrere itinerari il più brevi possibile per accompagnare i minori. Se il progetto va in porto così come l’abbiamo concepito, riusciremo a coinvolgere – anche attraverso l’associazionismo e gli operatori specializzati – tutto il comune, sia sotto l’aspetto logistico che dell’offerta di contenuti. Ci tenevamo molto a dare una risposta alla fascia 0-3 anni, la cui normativa di riferimento ha conosciuto un’evoluzione non semplice. Alle famiglie suggerisco di valutare la domanda - che si presenta online sul sito dell’INPS - per usufruire del bonus baby sitting che può essere anche utilizzato per la partecipazione ai centri estivi”.
I luoghi di svolgimento delle attività saranno resi noti dopo l’esame delle domande al pari dei programmi di svolgimento dei centri.
Ufficio Stampa
18 giugno 2020