La raccolta fondi lanciata durante il lockdown dalla Strada del Vino Nobile di Montepulciano e dei Sapori della Valdichiana Senese per l’Ospedale di Nottola ha raggiunto l’obiettivo: consegnati mascherine e nuovi DPI.
La raccolta fondi lanciata durante il
lockdown dalla
Strada del Vino Nobile di
Montepulciano e dei Sapori della Valdichiana Senese per
l’Ospedale di Nottola
ha raggiunto l’obiettivo: consegnati mascherine e nuovi DPI.
Montepulciano - Nuovi DPI per il comparto medico
dell’Ospedale di
Nottola per fronteggiare l’emergenza Covid-19 in Valdichiana
Senese. Dopo
l’ottimo risultato proveniente dalla raccolta fondi “Una Strada
di solidarietà
per l’Ospedale di Nottola” lanciata dalla Strada del Vino Nobile
di Montepulciano
e dei Sapori della Valdichiana Senese, oggi il Presidente
Doriano Bui ha
consegnato 11.400 guanti in nitrile alla Dott.ssa Barbata
Bianconi, Medico di
direzione del presidio ospedaliero di Nottola. Grazie alla somma
raccolta, nei
mesi precedenti anche altri DPI sono stati consegnati
all’Ospedale di Nottola
dall’associazione di promozione turistica dell’ambito della
Valdichiana Senese,
tra cui 500 mascherine di protezione, 44 tute e 100 grembiuli.
4021,95€, questa è il valore raggiunto dalle donazioni al netto delle commissioni del portale GoFundMe: ciò è stato possibile grazie al contributo dei residenti nei nove Comuni dell’area (Cetona, Chianciano Terme, Chiusi, Montepulciano, San Casciano dei Bagni, Sarteano, Sinalunga, Torrita di Siena, Trequanda), alle Istituzioni, alle aziende partner dell’Associazione, alle Associazioni del terzo settore attive in Valdichiana Senese.
“È stato un ottimo risultato – afferma
il Presidente
della Strada del Vino Nobile di Montepulciano e dei Sapori della
Valdichiana
Senese, Doriano Bui – raggiunto grazie al contributo di tanti
cittadini, soci e partner della Strada che hanno che hanno
voluto, anche
loro, fare la propria parte nel fronteggiare l’emergenza
Covid-19. Non
possiamo che essere fieri del risultato raggiunto e del sostegno
che riusciremo
a fornire agli operatori sanitari dell’Ospedale di Nottola, la
cui messa in
sicurezza resta una priorità. Ringraziamo singolarmente, uno per
uno, i 90
donatori per il loro prezioso contributo. ”