Il Comune ha incontrato gli operatori turistici
Gaiole in Chianti, tassa
di soggiorno, nuove regole e tariffe dall’1 marzo 2020
Francesco Verzuri: “La tassa
di soggiorno fondamentale per Gaiole. Risorse investite nella manutenzione
delle strade bianche, nell’illuminazione pubblica, nella promozione turistica.”
Cambiano regole e tariffe per la tassa di soggiorno
nel Comune di Gaiole in Chianti. Il contenuto del nuovo regolamento comunale
sull’imposta di soggiorno è stato illustrato agli operatori del settore,
dall’assessore comunale al Turismo, Francesco Verzuri, nel corso di un
incontro, che si è tenuto alle ex Cantine Ricasoli. Il Comune ringrazia per la
numerosa partecipazione degli operatori turistici.
La
prima novità introdotta è l’aumento delle tariffe a partire dall’1 marzo
2020, con l’obiettivo di allinearsi con il resto del territorio del
Chianti. Gaiole, in particolare, applicherà le stesse tariffe di Castelnuovo
Berardenga. Ad esempio, la tassa di soggiorno passerà da 1.50 euro a 2 euro al
giorno, per agriturismi, case vacanze, bed and breakfast, ostelli e
affittacamere; da 2.50 a 4 euro al giorno per gli alberghi a 4 stelle; e da 4 a
5 euro per gli alberghi a 5 stelle. Rimane invariata la tariffa per residenze
d'epoca, residence a 2, 3 e 4 chiavi. Aumenta di 0,50 centesimi al giorno
rispetto al 2019 la tariffa per alberghi a 1, 2 e 3 stelle.
L’altra
modifica importante è la scelta di portare a 4 euro la tassa per agriturismi e
bed and breakfast di lusso, nei quali sono garantiti elevati standard
qualitativi, trattandoli al pari degli alberghi a 4 stelle.
Inoltre,
il nuovo regolamento estende la tariffa ai primi 7 giorni di permanenza, mentre
fino al 2019 per alcune categorie, veniva applicata fino ai primi 4 giorni di
permanenza.
“L’imposta
di soggiorno – afferma Francesco Verzuri, assessore al Turismo del
Comune di Gaiole in Chianti - è diventata uno strumento indispensabile per
tutti quei Comuni che intendano realizzare un’adeguata politica di sostegno al
turismo. Solo così, infatti, si possono finanziare interventi pubblici
indispensabili per la manutenzione del territorio, la promozione e la fruizione
a fini turistici. Nel 2019 Gaiole ha registrato un introito di 189mila euro.
Con la scelta di alzare le tariffe, prevediamo un aumento di circa 35 mila euro
nel 2020. Ogni anno queste risorse vengono impiegate nella manutenzione delle
strade bianche, nella manutenzione della segnaletica e nelle opere necessarie
per migliorare i servizi e la fruibilità del territorio, ma anche negli
interventi di promozione e tutela ambientale. Una parte della tassa, che con
questa previsione andiamo ad aumentare, va a finanziare la gestione
dell’ufficio turistico e la promozione turistica.”
Nel
corso dell'incontro sono stati illustrati anche i dati sul turismo a
Gaiole:
“Confrontando
i dati sui pernottamenti – spiega Francesco Verzuri - si registra
un interessante crescita passando dai 26mila ospiti del 2012 ai 32148 del 2018
e ai 31.119 del 2019. La leggera flessione dell’1,5% nel 2019, rispetto
all'anno precedente, è legata alle condizioni meteo critiche registrate nel
mese di maggio. Aumentano le strutture ricettive, e si mantiene stabile il dato
sulla permanenza con un leggero aumento, passando da una media di 3.27 giorni
di permanenza nel 2018 ai 3.29 giorni nel 2019. La distribuzione stagionale dei
turisti, nel 2019, è in linea con gli anni precedenti: i mesi più gettonati per
trascorrere una vacanza a Gaiole sono agosto (23% delle presenze); luglio
(21%), e giugno 18%. A seguire settembre (17%) e ovviamente tiene bene anche
ottobre con l’Eroica (12%).”